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| La GPR a me non ha risposto, sebbene glielo abbia chiesto informazioni più volte e con con diversi account. Credo che sia solo un prodotto realizzato per il mercato americano, tant'è che si trova solamente in vendita altreoceano alla modica ed onestissima cifra di 1400 $
http://racewayural.com/product/gpr-stainle...ystem-off-road/
oppure
https://www.af1racing.com/store/Scripts/pr...System+for+Ural
Da quanto si vede nel video, la marmitta è installata su di un modello 2015/18 efi.
A questo costo a mio giudizio risolta decisamente fuori mercato e se assolutamente interessati, è sicuramente più economico rivolgersi presso qualche artigiano. |
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| Un fine settimana alla scoperta di Roma, della parte storica antica ed anche di quella più moderna. Una due giorni aperta a tutti, all'insegna delle belle moto, dell'amicizia, della cultura e dell'enogastronomia!
Per i dettagli leggi la locandina dell'evento!
www.uralclub.com/page14.html
I posti disponibili sono pochi, ma ci sono, se sei interessato non esitare troppo! |
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| Ciao uralraul
Quanto da te indicato porta sicuramente al raggiungimento del tuo obbiettivo.
Altro modo ancora, se tu non volessi assolutamente modificare l'impianto elettrico preesistente, potrebbe essere quello di prendere il positivo NON con il rubacorrente attaccato sul bianco MA con un faston femmina, attaccato direttamente ad uno dei due faston maschi connessi subito dopo portafusibili vuoti che si vedono nella tua prima foto in alto a DX.
Io personalmente ho optato per un approccio diverso, visto che il cablaggio di serie prevede che il faretto brandeggiante sia sempre alimentato. Per evitare che qualcuno potesse accendermi il brandeggiante e, di conseguenza, scaricarmi la batteria ho implementato un positivo sotto corrente.
Per fare questo ho utilizzato un relais, un portafusibile, un fusibile e un cavo diretto alla batteria. Ho quindi fatto in modo che quando la lampadina della luce di posizione è accesa, il relais è eccitato e fornisce una corrente diretta dalla batteria; a questa corrente diretta ho collegato il positivo che scende dalla zona del faro fino alla scatola dei fusibili di cui hai postato le foto. I questo modo anche tutto quel blocco funziona solo se il quadro è acceso.
Io per comodità di guida ho preferito avere il navigatore montato sul manubrio, quindi il positivo, anziché farlo "risalire" dalla scatolina del barchino nuovamente al fanale, lo ho optato per prendere direttamente il positivo in uscita dal relais sotto quadro ed in questo modo ho anche il navigatore sotto quadro.
Come sempre non so se mi sono spiegato bene, ma io sicuramente mi sono capito benissimo, ma se non fossi stato sufficientemente chiaro non hai che da dirmelo e cercherò di essere più preciso.
Saluti
Edited by _Manuel_ - 7/11/2018, 08:44 |
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| CITAZIONE (spawn1979 @ 5/6/2018, 12:51) cmq rifletterò a lungo poiché per i miei canoni non esiste che un mezzo del 2018 grippi.....e l assurdo è che sia normale
Non ho grippato, è "saltato" il metallo del pistone fino alla fascia, per cui bruciava più olio, era rumorosissimo ma ad esclusione di questo andava senza problemi. Mi hanno cambiato pistone e tutto quello che era stato graffiato dal metallo nella testata. MI sembra di ricordare che le valvole non si siano danneggiate. |
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| Sia il mio rivenditore che il rivenditore europeo si meravigliarono del problema dicendo che non era mai accaduto prima, ed ad essere onesti debbo dire che anche io non ho mai sentito di qualcuno che con moto di sei mesi con 8000 km abbia avuto lo stesso problema. Comunque tutto si è risolto in garanzia.
Il problema con le ural non è questo, ma le perdite di olio dai paraoli; quello lo trovo brutto, antiestetico, fastidioso e per quel prezzo, inconcepibile. |
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| Ciao spawn1979
Io ho posseduto un 2015 per due anni e mezzo, ed adesso ho comprato un 2018, e posso confermare tutto quello che ti è stato detto. L'affidabilità del mezzo c'è, ma non è assolutamente paragonabile a quella delle jap. I paraoli sono il vero problema di questa moto che continuano a sgocciolare sempre, più o meno, ma sempre. Chiaro che per una moto da 17.000€ uno queste cose non se le aspetterebbe, però accadono.
Ho avuto qualche guasto meccanico, e sono comunque sempre riuscito a tornare a casa, anche con un pistone rotto. L'importante è avere sempre con se olio per rimpiazzare quello che si perde appunto, ma per il resto è un mezzo fantastico. |
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| CITAZIONE (Samuele82 @ 16/4/2018, 10:32) Chiamato poco fa, scusate l'insistenza, ma questo guasto mi ha lasciato basito e tra un po'ho un raduno 😂
Ti dico la mia, ma potrei sbagliare. Una cosa simile mi è successa utilizzando delle chiavi sovradimensionate rispetto alla dimensione del dado da rimuovere.
Mi spiego meglio; mi è capitato di spezzare un bulloncino da 8 mm utilizzando una chiave a cricchetto da 1/2 pur prestandoci la massima attenzione. Secondo me lo strumento era talmente tanto grosso e pesante di suo che non ho "sentito" quanto lo stavo stringendo.
Da quella volta faccio attenzione ed uso chiavi piccole per cose piccole. |
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| | Complimenti per il lavoro finito! |
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| Benissimo!!! Il mistero del faro misterioso è stato risolto!!!
Adesso che lo hai montato, come lo giudichi? Fa una buona luce? In che posizione lo hai montato? |
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| Bene!  Fammi sapere. |
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| CITAZIONE (korvus74 @ 25/5/2017, 22:39) CITAZIONE (_Manuel_ @ 25/5/2017, 21:10) Visto il dettaglio dell'articolo, confermo quanto ti ho detto nel post precedente.
Ora è tutto ok? Hai risolto il problema o ti serve altro?
Leggendo sotto tra le valutazioni dell'oggetto si legge che un utente che lo ha comprato ne sconsiglia l'uso come fanale principale in quanto troppo "moscio" Si, diciamoc he non capisco perchè 5 fili.... 2 positivi, 2 negativi ed l'ultimo? 
Non mi sono spiegato bene; ricomincio.
Il tuo faretto non è un faretto ma bensì un faro per moto completo.
Dentro contiene due lampadine separate; una lampadina piccola ed una lampadina più grande.
-La lampadina piccola ha due contatti elettrici, un positivo ed un negativo. La riconosci perché è proprio fisicamente più piccola e generalmente assolve alla funzione di luce di posizione.
tipo questa per intenderci
-La lampadina grande, ha dentro di essa due filamenti separati tra di loro che possono accendersi in maniera indipendente l'uno dall'altro. Ha quindi 3 contatti elettrici, uno negativo che porta il polo negativo ad entrambe i filamenti, gli altri due positivi che accendono appunto uno o l'altro filamento. Tale lampadina generalmente assolve alla funzione di abbagliante/anabbagliante.
Tipo questa per intenderci
Ecco quindi che tu in totale avrai 5 contatti.
Presumibilmente avrai che i due verdi sono i poli negativi, mentre gli altri poli positivi accenderanno rispettivamente la luce di posizione, l'abbagliante e l'anabbagliante del faro. Non sono in grado di dirti quale colore accenderà cosa.
Edited by _Manuel_ - 26/5/2017, 14:52 |
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| Visto il dettaglio dell'articolo, confermo quanto ti ho detto nel post precedente.
Ora è tutto ok? Hai risolto il problema o ti serve altro?
Leggendo sotto tra le valutazioni dell'oggetto si legge che un utente che lo ha comprato ne sconsiglia l'uso come fanale principale in quanto troppo "moscio" |
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| Ciao
credo che quello non sia un faretto ma bensì un faro completo vero e proprio, quindi dotato di 2 lampadine separate: una per la luce di posizione ed una doppia per l'abbagliante/anabbagliante.
Credo che il collegamento corretto sia il verde collegato al meno della batteria, mentre al positivo attacchi la luce delle tre che intendi accendere tra appunto, posizione (lampadina singola) abbagliante/anabbagliante (lampadina doppia).
Saluti |
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| Il_Giangi, so che il cambio ha un suo olio e che è separato da quello del motore; non so spiegarti il perché, ma sotto sforzo (strade di montagna, carico o nel traffico) il mio cambio è sempre stato scorbutico. Marce che si impuntano, difficoltà di trovare il folle, marce che entrano grattando, ecc ecc. Io credo che il calore eccessivo del motore si trasferisse comunque anche al cambio, e la prova è che adesso va meglio.
Contestualizzando il problema esposto da matita19 alla mia modifica, e visto che io ho due radiatori, potrebbe essere sufficiente spostare i tubi ingresso/uscita dei radiatori posizionandoli in alto e non in basso, mettendo invece in basso il tubo dritto che li collega tra di loro. In questo modo, in maniera semplice ma efficace, avrei sempre e comunque i radiatori pieni di olio, senza aggiungere troppe cose che potrebbero non funzionare e creare problemi.
Cosa ne pensate? |
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113 replies since 8/3/2011
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