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Chissà perché, ero convinto che un cuscinetto reggispinta fosse grande come una padella. Questo sembra un giocattolino, e concordo che la confezione sovietica è da collezione! . -
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Ciao Luciano, hai novità? . -
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Ciao, sono in contatto con Durf, che se ne intende, e nei prossimi giorni dovremmo vederci per prova su strada di Uralia, e - speriamo - una diagnosi. Poi decideremo se possiamo intervenire con i nostri mezzi, o se è necessario ricorrere a professionisti…. Il maggiore indiziato, al momento, è il reggispinta… si riuscirà a sostituirlo senza smontare mezza moto? Lo scopriremo presto, e vi terrò informati qui sul forum! . -
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In questi giorni stavo pensando a questo problema e sono sempre più titubante che si tratti del cuscinetto reggispinta della frizione.
Temo invece che il problema derivi dai cuscinetti del cambio.. -
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Ciao ieri ho provato la Ural di Luciano, anch'io sono un po' dubbioso che il cuscinetto reggispinta o il giunto cardanico side block (gommotto) possano determinare tutta quella vibrazione.
Ho sentito anche Edi stamattina e credo abbia ragione. Lui suggerisce che sia l'albero primario del cambio consumato e i dischi frizione.
in effetti la moto ha 45000 km, ci sta.. -
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Ragazzi, trovato il guasto!!!!!
Niente frizione, niente cambio.
Ieri ho fatto una chiacchierata con Durf, che ha provato Uralia e sentito, nettissima, la vibrazione provenire dalla zona cambio-frizione-trasmissione. Solo in rilascio. Tornando a casa, però, mi sembrava che cominciasse a farlo anche in presa, ma molto meno. Con Durf abbiamo convenuto di procedere per tentativi... così stamattina mi sono messo ma smontare la coppia conica, per arrivare al millerighe e smontare il parastrappi.
Non è stato necessario!!! appena ho sfilato la cassa della coppia conica, mi è rimasta in mano, e ho constatato che il millerighe lato cardano (NON quello che si rovina spesso, lato giunto parastrappi) è spappolato. farò foto per farvi vedere. Sono contento, almeno adesso so dove intervenire! Ovviamente servirà pezzo di ricambio, ma a questo penserò. Intanto inizia la cura e si avvicina la guarigione!!!
Seguono foto. -
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ORRORE !!!!. -
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Mi spiezzo in due!!! . -
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In sostanza, Uralia mi ha portato in giro nelle ultime centinaia di km grazie ad un ultimo dentino rimasto sull'albero del pignone !!!
Le Ural sono fantastiche.... -
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Grandi Luciano e Durf!
Beh! Si fa tanto presto a smontare la coppia conica, alla fine meglio che sia andata così che il cambio.
Adesso ti basterà sistemarla e poi via, a cavallo sulla mitica ural. -
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Io quel dentino lo terrei e ne farei un portafortuna! . -
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Dunque, ieri giornata di meditazione.
Il guaio visibile è sull’imbocco dell’alberino del pignone. Non so in che condizioni sia la coppia conica, né se il cuscinetto dell’alberino abbia subito danni dai pezzi di ferro che – inevitabilmente – sono finiti in giro. Non ho aperto la scatola.
Il mitico Vicentini, interpellato, mi ha proposto due opzioni: 1) coppia conica, con relativo alberino. Serve ovviamente aprire la scatola, installare il tutto e – soprattutto – fare con cura le dovute regolazioni, con tolleranze piccole (vedere sotto) e giocando con rondelle di spessore micrometrico. 2) Cambiare tutta la trasmissione: giunto parastrappi, albero di trasmissione, giunto cardanico, scatola della coppia conica completa di ganasce freno.
Vicentini spedisce i pezzi, il lavoro bisogna farselo in casa. Mi sembra di aver capito che causa età ed acciacchi, ora la vendita moto nuove e i lavori pesanti sono sostanzialmente accantonati, ma il magazzino ricambi è ancora ben fornito.
La soluzione 1) costa poco, la 2) uno sproposito. La mia moto ha oltre 40mila km. Non so dove sia finita la limatura dei denti spappolati. E in più ho un’esperienza non positiva con la regolazione delle tolleranze sulla coppia conica.
Mi spiego. Negli anni ’90 del secolo scorso, acquistai una 650, bellissima, verde inglese con filetti d’oro. Mi innamorai del veicolo, ma l’affidabilità era un disastro, grippai il motore 4 o 5 volte, disintegrai anche la coppia conica, l’impianto elettrico era più adatto ad una lavatrice che ad una moto (un cortocircuito rischiò di mandare il mezzo in fiamme), ma mi riportò sempre a casa. Quella volta della coppia conica, feci sostituire gli ingranaggi a Cremona, ma la messa a punto fu forse un po’ frettolosa: l’ingranaggio era ‘puntato’, faceva rumore e soprattutto la scatola scottava. Ora, se non è riuscito a fare un buon lavoro su Uralia 1 un meccanico specializzato in Ural, come potrei farlo io su Uralia 2 ???
Inoltre, ho scoperto che il treno ‘giunto paratrappi – albero di trasmissione – millerighe – cardano’ della mia 750 del 2001 è stato da anni sostituito con un sistema parecchio differente: ora non c’è più il millerighe vicino al parastrappi, ma è giù all’imbocco del cardano. Insomma, è tutto diverso (e a sentire Vicentini, molto più affidabile).
Per farla breve ho deciso: accendo un mutuo in banca, ipoteco la casa e compero il gruppo trasmissione completo nuovo di pacca, pulito, lucido e con funzionamento morbido come un golfino di cachemire.
Ho scoperto anche che per montarlo non basta più ‘infilare’ l’albero con il millerighe nel foro sul telaio; da quella parte adesso è saldata la forcella che va nel parastrappi, e per far passare il tutto bisogna tirar giù gli ammortizzatori ed ingegnarsi non poco (ma ci sono video su YouTube). Insomma, fatemi gli auguri, ci sarà da sudare (e non solo per la temperatura nel box…).
La vecchia coppia conica verrà sottoposta ad autopsia, e l’alberino con un solo dente rimasto finirà in un blocco di resina trasparente, a futura memoria!
Grazie del supporto morale (a Durf in particolare), vi terrò informati sul trapianto di trasmissione.
Ciao L.. -
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io prima di fare tutto quello che hai detto sostituirei l'alberino e starei a vedere che succede, tanto alla peggio dovrai sostituire la coppia conica . -
.io prima di fare tutto quello che hai detto sostituirei l'alberino e starei a vedere che succede, tanto alla peggio dovrai sostituire la coppia conica
Purtroppo alberino e pignone sono una cosa unica. Quindi dovendo cambiare l'alberino, cambierei anche il pignoncino che è attaccato ed agisce sulla corona. Ma mettere un pignone nuovo su una corona vecchia di 40mila km non è una buona idea...si rischia, temo, un fracasso. Quindi dovrei cambiare pignone e corona, quindi tutta la coppia conica.... con i problemi di tolleranze e messe a punto che ho descritto....
Forse meglio vendere la barca e la casa in montagna, e coi soldi ricavati comperare la trasmissione nuova. -
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Quoto per la sostituzione di tutta la trasmissione e non ci pensi più.
Buon lavoro.
max.