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Se ce l'hanno è facile che l' ha messa il vecchio proprietario ma sono abbastanza sicuro che non ci vada. Purtroppo sulle Ural molti si fanno prendere da sindrome da Lego facendo modifiche peggiorative e quando le compri poi è difficile arrivare a capo del problema. Per esempio la tua non usciva certo coi Dell'Orto e a meno che non si trattasse di un prima serie euro zero che usciva coi carburatori russi, non avrebbe avuto senso sostituire i Keijnn che andavano benissimo.
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Il mio è un Dnper del 93. I carburatori originali erano da regolare ogni momento. Con i dell' orto è cambiata la situazione. Gli originali erano troppo vicini al cilindro e d estate scarburavano di brutto. Così è migliorata la situazione. I collettori che ho costruito, dalla parte del cilindro non sono piatti, ma entrano per pochi mm nel cilindro, hanno un ribasso in modo da scavalcare la guarnizione. Io racconto la mia esperienza, per me positiva . Adesso la moto tra accensione elettronica e carburatori gira molto bene. Poi ognuno vede di se. Se vuoi miglioramenti, purtroppo,devi investire in tempo e soldi. Questo forum mi ha aiutato moltissimo. Poi ci sono le quelli per cui la moto deve essere originale. E li è un altro mondo.
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Dalla foto sembrava un 750 Ural. Hai fatto bene se questo ha portato a miglioramenti, sulla Dnepr non posso esprimermi.
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Stiamo però al post originale che tratta di Ural 750 2017 che monta dei collettori e dei raccordi di buona qualità e sono i migliori che possa montare. Sulla 750 ne sono stati messi inizialmente (2003) dei collettori in gomma che si rompevano facilmente perché spesso capitava di prendere a calci i carburatori. Si potevano usare dei collettori dell'orto ma si dovevano allargare i fori, duravano di più ma se non limavi bene filtrava aria (da qui alcuni mettevano delle guarnizioni ma spesso non era sufficiente). Poi sono usciti dei collettori in metallo che si fissavano al carburatore, oltre che con raccordo in gomma con fascetta, anche tramite due viti sotto lo stesso. La gomma non durava moltissimo e adesso non si trovano più. Le ultime versioni come questa del post montano dei collettori in gomma abbastanza duraturi e molto più rigidi rispetto ai primi, si montano facilmente senza modifiche, non hanno trafilaggi e non hanno nemmeno un costo esagerato. Li ho montati su un 750 2005 ed erano perfetti. A memoria mia non c'è nessuna guarnizione. Per rispondere al quesito del post, su una Ural 750 del 2017 non è consigliabile modificare o utilizzare collettori non originali. Anche i manicotti tra carburatori e airbox vanno bene quelli montati, sui modelli precedenti era difficile trovare la giusta posizione ma su questo modello van bene così.
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CITAZIONE (Cariatide01 @ 31/12/2023, 10:33) Stiamo però al post originale che tratta di Ural 750 2017 che monta dei collettori e dei raccordi di buona qualità e sono i migliori che possa montare. Sulla 750 ne sono stati messi inizialmente (2003) dei collettori in gomma che si rompevano facilmente perché spesso capitava di prendere a calci i carburatori. Si potevano usare dei collettori dell'orto ma si dovevano allargare i fori, duravano di più ma se non limavi bene filtrava aria (da qui alcuni mettevano delle guarnizioni ma spesso non era sufficiente). Poi sono usciti dei collettori in metallo che si fissavano al carburatore, oltre che con raccordo in gomma con fascetta, anche tramite due viti sotto lo stesso. La gomma non durava moltissimo e adesso non si trovano più. Le ultime versioni come questa del post montano dei collettori in gomma abbastanza duraturi e molto più rigidi rispetto ai primi, si montano facilmente senza modifiche, non hanno trafilaggi e non hanno nemmeno un costo esagerato. Li ho montati su un 750 2005 ed erano perfetti. A memoria mia non c'è nessuna guarnizione. Per rispondere al quesito del post, su una Ural 750 del 2017 non è consigliabile modificare o utilizzare collettori non originali. Anche i manicotti tra carburatori e airbox vanno bene quelli montati, sui modelli precedenti era difficile trovare la giusta posizione ma su questo modello van bene così. Ciao Marco, avresti qualche foto di questi ultimi di cui parli? Mi interessa. Grazie
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secondo me te ne ho dati un paio di coppie qualche mese fa
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Eh no. Ho finito le Ural! Comunque erano identici ai vecchi ma di materiale nettamente migliore. Credo che Edi li abbia ancora
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CITAZIONE (John Silver. @ 16/2/2024, 15:06) secondo me te ne ho dati un paio di coppie qualche mese fa Allora ho capito quali sono, sono praticamente identici al vecchio tipo!
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si, cambia il materiale e la tenuta, comunque ne esistevano un terzo tipo sorrette da una flangia a L che incorporava il collettore in gomma testa carburatore e il carburatore era fissato direttamente sulla flangia a L. io montato quelli non ho mai più avuto problemi di distacchi dei carbi ne altro. Ne ho ancora una coppia, se li trovo in garage posto la fogo
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Grazie
Io risolvetti mettendo un po' di sigillante nella parte della flangia che si accoppia alla testa. Anche questo è efficace se uno dispone solo del collettore "primo tipo"
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non credo che il sigillante serva, il problema non è mai dalla parte della testa, li fa tenuta. dalla parte del carburatore se la fascetta è montata bene, cioè se non è stretta tanto da far sgusciare via il carburatore o poco da non tenere, il problema non si pone.
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se non dai calci al carburatore ovviamant
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Ho messo il sigillante perché avevo il problema contrario. Aspirava aria fra collettore e testa. Fra collettore e carburatore era perfetto. Queste Ural! Mai una uguale all' altra
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Mai avuto trafilaggi, mi si rompevano ogni tre per due. Messi quelli con basetta in metallo mai più avuto problemi. L' ultima Ural (come anno di produzione) e i collettori originali erano perfetti.
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si quelli con la staffa in metallo erano ottimi i migliori e il collettore di gomma era quello di uno scooter lo trovavi pure dal tabaccaio
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